domenica 21 febbraio 2016

Controvento

Controvento, il freddo si insinua nel tuo petto,
il malcontento ti coglie impreparata
a rinunciare agli affetti
che vorresti, a tutti gli abbracci in cui moriresti,
e agli abiti stretti in cui non balli più
-affogasti nell'alcol i cattivi pensieri-
Lolita di ieri,
i trent'anni di oggi ti fanno più bella ed arguta,
vissuta,
lascia perdere chi ti ha abbandonato,
incapace di comprendere
l'ampia gamma di note ed ombre
della grande sinfonia della vita,
non calpestare la fretta
cammina senza far rumore,
nel silenzio dei tuoi passi,
troverai altri gradini
e magari incerta tra lo stallo di un nuovo disastro
tra le lenzuola stese in cucina
e le bollette sulla soglia,
vedrai un nuovo cammino:
allora segui il vento,
che spazza via il tormento di non andare avanti,
di non continuare
questa ritmica danza
per far fronte ad una quotidiana mancanza,
è superato il divario della lontananza,
segui il vento che va da sé
allora saprai vedere in te il perché.

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